Procedure per il pagamento dell'IVA all'importazione nel dropshipping

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Dal 1° gennaio 2021, i dropshipper sono soggetti all'IVA. Come pagare l'IVA all'importazione nel dropshipping? Tuttavia, in quanto intermediario nella vendita, il dropshipper non è responsabile dei dazi doganali. Ciononostante, sono state avviate riforme in materia per rendere le transazioni più eque. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul pagamento dell'IVA all'importazione nel dropshipping.  

Dropshipping e importazione: IVA e dazi doganali 

Anche se il concetto di dropshipping è attualmente in voga, può essere ancora difficile capire cosa significhi realmente, ma soprattutto come funzioni. Inoltre, la questione del dropshipping e dell'IVA rimane particolarmente spinosa. Prima di stabilire come pagare l'IVA nel dropshipping, è giusto esaminare i dettagli dell'IVA e dei dazi doganali nel commercio elettronico. 

Le importazioni di beni sono essenzialmente soggette all'IVA. Questa tassa viene riscossa al momento del passaggio in dogana del prodotto per qualsiasi attività commerciale applicabile nella Francia metropolitana e nei dipartimenti d'oltremare, tranne che temporaneamente nei dipartimenti della Guyana e di Mayotte. L'IVA all'importazione viene applicata a un prodotto non appena entra in Francia, indipendentemente dal fatto che provenga o meno da uno Stato membro dell'Unione Europea. L'IVA si applica anche quando il prodotto viene immesso al consumo. 

Ma quali sono i dazi all'importazione nel dropshipping? Prima di iniziare e scegliere lo status della vostra attività di dropshipping, dovete sapere tutto sui dazi all'importazione. La questione della tassazione è davvero importante. Come per tutte le attività legali imponibili, anche l'IVA nel dropshipping fa parte dell'imposta sui consumi. 

Chi paga l'IVA nel dropshipping? 

La crescente crescita del drophipping non è più un argomento da mettere in discussione e ciò si spiega con l'accessibilità di questa attività. Tutto ciò che occorre fare è aprire un negozio online. Esistono diverse soluzioni di e-commerce che facilitano questa operazione. Dopodiché, tutto ciò che si deve fare è rivendere i prodotti dai principali marketplace come Amazon. Tuttavia, quando si parla di IVA sulle importazioni in dropshipping, non è sempre facile affrontare l'argomento. Come si fa ad applicare correttamente l'IVA come importatore di prodotti in dropshipping? 

Se siete importatori di prodotti in dropshipping, non esitate a consultare le nuove norme IVA per il dropshipping a partire da gennaio 2021. Sono più chiari e aiutano a far luce sulle controversie. 

Il dropshipping è un'attività pienamente legale se e solo se si rispettano i requisiti delle autorità. In quanto commercianti, dovete quindi essere iscritti al Registro del Commercio e delle Imprese. In qualità di dropshipper, siete tenuti a pagare l'imposta sul valore aggiunto su tutte le merci importate, poiché avete un sito web che espone i prodotti in vendita. Dovrete quindi pagare alcune tasse per conto dei vostri clienti finali. 

Procedure per il pagamento dell'IVA nel dropshipping

Le modifiche alle norme sull'IVA all'importazione per il dropshipping hanno fatto sì che il vostro negozio dropshipping sia ora obbligato a pagare l'IVA all'importazione, anche per i prodotti inferiori a 150 euro. Questo vale anche per i prodotti venduti in Europa, ma provenienti da un fornitore estero. L'importatore di prodotti in dropshipping dovrà pagare le tasse, mentre le spese doganali saranno riservate al cliente finale o all'acquirente per i pacchetti superiori a 150 euro. 

Come si paga l'IVA quando si importa in dropshipping? Gli esperti di dropshipping di importazione beneficiano di un'esenzione dalle importazioni con la creazione di un IOSS (Import One Stop Shop). Per accedere a questo programma, è necessario prendere un numero di identificazione relativo a questo programma. 

  • Pagare l'IVA all'importazione in dropshipping in base al proprio status 

Per rispondere alla domanda principale su come dichiarare il dropshipping, tutto dipende da alcuni criteri, in particolare dallo status scelto per svolgere l'attività di dropshipping. La scelta di questo status viene fatta all'inizio della creazione dell'azienda. Ogni status ha i suoi vantaggi, in particolare per quanto riguarda il pagamento dell'IVA. Se scegliete lo status di autoimprenditore, pagherete solo l'IVA applicata ai beni che superano la soglia imposta dallo Stato. 

  • Pagare l'IVA all'importazione in dropshipping in base alla posizione geografica 

Il dropshipper è sempre obbligato a pagare l'IVA al governo. L'IVA sulle importazioni in dropshipping può variare anche in base alla posizione geografica del dropshipper (UE o non UE). 

A chi dare la tassa di importazione del dropshipping? In genere, l'imposta sulle importazioni di dropshipping deve essere pagata al dipartimento fiscale che gestisce il file dei contribuenti. È anche possibile passare attraverso piattaforme di sdoganamento e fiscali come SOPRANO-EORI. Quest'ultimo rilascia essenzialmente numeri EORI che possono essere utilizzati per sdoganare le merci. Un modo per pagare le tasse in modo completamente dematerializzato. 

Conclusione 

Tracciando tutte le inserzioni sui social network, lo strumento Minea facilita la ricerca dei prodotti più popolari del momento per far prosperare la vostra attività di dropshipping. Inoltre, tiene conto del product placement degli influencer e dispone di un efficace sistema di filtraggio.

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