IVA sui prodotti in dropshipping: il calcolo

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Rispetto a qualsiasi altro tipo di attività, l'IVA per il dropshipping ha un metodo speciale. Il suo calcolo richiede un'attenzione particolare prima di pagare le fatture dei fornitori e di stabilire il prezzo dei vostri prodotti. Ciò richiede una conoscenza approfondita di come calcolare questo onere fiscale.

Gli elementi essenziali da tenere in considerazione

Nel contesto del dropshipping, l'IVA si applica quando si usufruisce dei servizi di fornitori situati al di fuori dell'Unione Europea. In questo caso, il regime di questa imposta, legata alla società, varia in base a due criteri fondamentali. Questo riguarda in particolare il vostro modello di business e il vostro fatturato. Se operate nel settore dell'e-commerce, è molto probabile che le merci passino attraverso la dogana francese.

Tuttavia, spetta ai clienti finali pagare tutte le spese doganali. Spesso si riferiscono solo a pacchi provenienti da Paesi non appartenenti all'UE. Inoltre, il valore non supera i 150 euro e non si tratta di una situazione sistematica. Alcuni dropshipper scelgono di stabilire l'importo da pagare, utilizzando la tariffa che si applica ai prodotti in dropshipping. Ciò richiede la consultazione del tariffario presso il servizio doganale francese.

Inoltre, trattandosi di un'imposta sui consumi, è il consumatore finale a pagarla, indirettamente. Ogni Paese può definire la propria politica, ma per la Francia il tasso è pari al 20% del prezzo del prodotto. Per il dropshipping in Belgio, l 'aliquota IVA normale è del 21%.

La responsabilità dei dropshipper per questa imposta

Inevitabilmente, la dichiarazione delle imposte, come l'IVA nel dropshipping, è imperativa. Si tratta di un processo che consente di sapere quale tasso applicare in base al proprio status. A seconda della situazione, avete la possibilità di fare le vostre dichiarazioni nel Paese del vostro fornitore. Il dilemma sta nella scelta di questo paese, in particolare nel dropshipping, dato che ci sono molti paesi di origine. Pertanto, si può essere costretti a gestire contemporaneamente diverse modalità. In effetti, questo non è un problema grave quando si è esperti.

Per quanto riguarda il dropshipping e l'IVA, la legge finanziaria del 2020 ha apportato una modifica importante. La maggior parte dei nuovi schemi è già stata implementata a partire da gennaio 2021. Questo riguarda principalmente tutte le piattaforme che servono il commercio elettronico, compresi i marketplace e i dropshipper. Principalmente, si suppone che abbiano acquistato i prodotti in dropshipping e che li abbiano spediti.

L'applicazione dell'IVA nel settore del dropshipping

Prima di entrare nel dettaglio dell'IVA nel dropshipping, è essenziale ricordare la particolarità del metodo di vendita nel commercio elettronico. In questo concetto, il proprietario del negozio online non deve tenere scorte di merci. In realtà, sono i fornitori a gestirlo. Questi ultimi sono responsabili della consegna diretta degli ordini all'acquirente.

Questo è il risultato dei servizi dei marketplace, come Bigbuy, che hanno adottato questo metodo di vendita estremamente economico. In questo modo si evita la gestione dell'acquisizione delle scorte e la loro potenziale svalutazione quando non vengono utilizzate. Lo stesso vale per la parte logistica, che gestisce lo stock e la spedizione dei prodotti. Più precisamente, sono i mercati che si occupano di dropshipping nel loro complesso. Questo concetto ha la particolarità di essere opaco per l'acquirente durante la vendita. Sul negozio online del dropshipper è impossibile sapere che gli articoli venduti non appartengono al venditore.

Anche il recupero dell'IVA presenta delle particolarità. Infatti, per i prodotti acquistati al di fuori dell'Unione Europea, l'importatore non è responsabile della consegna. In Francia non viene applicata l'IVA. Pertanto, se si acquista da un fornitore al di fuori dell'UE, non è possibile recuperare l'IVA sugli acquisti.

Come evitare di pagare l'IVA nel dropshipping?

In realtà, non si tratta di un contesto facile. Ci si deve chiedere se le transazioni siano qualificate dalle autorità fiscali come transazioni triangolari nel contesto della consegna di beni. Ciò potrebbe richiedere il coinvolgimento di un Paese terzo a livello di UE. Quando un prodotto viene acquistato o fornito a un fornitore o a un cliente al di fuori dell'UE, non viene applicata l'IVA.

Quando si fa dropshipping come imprenditore autonomo, l'IVA non è completamente esente. Per evitare di pagare questa imposta, è necessario scegliere l'esenzione IVA. Tuttavia, questo regime è un altro soggetto speciale. D'altra parte, le operazioni di dropshipping su Aliexpress con IVA non sono regolarmente interessate.

Inoltre, potreste avere diversi fornitori, sia all'interno che all'esterno dell'Unione Europea. Ciò significa che potreste dover affrontare un gran numero di oneri IVA.

Conclusione

Il calcolo dell'IVA varia a seconda di alcuni criteri, tra cui l'area geografica. Se vi trovate in Francia e siete obbligati a pagarla, l'aliquota applicata sarà del 20%. Tuttavia, dovrete prima stabilire se lo siete o meno. Contattare Minea per ulteriori informazioni su questo argomento.

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